30 agosto 2011

Sydney...


Dear friends, di ritorno dalle Fiji e tuffatomi in una nuova metropoli mi sono sentito un po' come Merlino tornato dalle Hawaii, vi ricordate?



La sensazione è stata simile alla prima volta che sono stato in USA, mi sentivo elettrizzato, ho camminato per le strade a passo svelto, macinando km senza accorgermene neanche, con la brama di vedere tutte le cose di cui avevo letto o che avevo visto nei film o anche nei cartoni: vedi NEMO!
Ma anche con la voglia di lasciarmi sorprendere senza aggrapparmi troppo alle ideologie che in viaggio rischiano di diventare scomodi paraocchi.



La città è tutta sviluppata attorno a questo porto immenso, il porto naturale più grande del mondo, tant'è che è come se fossero tanti porti diversi ciascuno con la sua passeggiata lungomare con i suoi ristoranti di tutti i tipi, i suoi centri commerciali e le sue attrazioni.
Guardando la cartina della città la cosa che poi salta subito al'occhio è il verde. C'è un parco, sede dei Royal botanic gardens, che in confronto Hyde Park a Londra è una aiuola.;)
La temperatura è ottima malgrado qui sia inverno e si sta in maniche corte senza problemi fino a sera. Con un paio di scarpe comode si può girare bene tranquillamente a piedi in tutta la zona del centro escludendo i quartieri di King's Cross e Bondi beach che si possono raggiungere comodamente in treno.
Mi è piaciuto il contrasto tra la città antica che ha il suo cuore nel quartiere di The Rocks, con i suoi palazzi in mattoni rossi, le insegne antiche e le strade tortuose, con il resto della città, i grattaceli, il vetro, l'acciaio e la monorotaia sospesa che corre tra i palazzi.
Come avete potuto vedere dalle foto sono stato all'acquario, che in persona mia non potevo mancare (I 'cuore' National Geographic), che è uno dei più notevoli del mondo e di sera sono stato anche all'IMAX e, udite udite, quello di qui è lo schermo più grande del mondo! Favoloso, really hudge.

Oggi sono stato tutto il giorno alle Blue Mountains. E' stata una giornata pienissima e molto varia. Mr Jacks ci ha portato prima al Featherdale Wildlife Park, un parco dove gli animali sono totalmente liberi nel loro ambiente naturale e si sta in mezzo a loro che si fanno avvicinare senza problemi. Ho avuto contatti ravvicinati con canguri, wallaby, koala, agnellini, e una serie di uccelli anche belli grossi e antipatici...

Poi abbiamo mangiato ad un Country Club di una ridente cittadina arrampicata sulle Blue Mountains. Come si suol dire è stato tutto ottimo e abbondante. Io ho mangiato davvero X, è che l'aria di montagna si sa che mette appetito, e ho avuto il sospetto di essere stato guardato con un po' di shock da una giapponesina al mio tavolo che ha invece mangiato appena una coscetta di pollo e 2 patatine.
Comunque dopo abbiamo raggiunto il vero obbiettivo della giornata quando siamo arrivati allo Scenic World, un complesso di impianti e passeggiate sui punti più belli delle Blue Mountains.
Vallate a perdita d'occhio e montagne con strapiombi vertiginosi interamente coperte da foreste antichissime (qui è stata scoperta una specie di felce che si pensava estinta e di cui esistevano soltanto dei fossili).
Abbiamo prima preso una funivia davvero impressionante che ci ha portato alla base di un costone altissimo in mezzo ad una foresta pluviale che si è formata proprio a causa dell'ombra sempre presente del costone. Un labirinto di passerelle di legno permetteva di camminare in mezzo a questa foresta offrendo un'esperienza molto suggestiva, con anche cascate e un'antica miniera. Per risalire poi abbiamo preso invece un treno molto particolare che passa attraverso una galleria naturale nella montagna e ha una pendenza di 52°!!!Vi dico solo che quando inizia a camminare parte la colonna sonora di Indiana Jones ;)
Ecco le famose three sisters



Nella strada del ritorno ci siamo fermati mezz'ora in una township sulle montagne, Leura, un paesino con una strada di meno di 100m con un sacco di negozi di arredamento e di saponi ed essenze francesi...mah!
Poi abbiamo visto la citta olimpica di Sydney 2000 e da lì abbiamo preso il battello con cui siamo tornati al tramonto al porto di Sydney passando sotto l'Harbour bridge.
Insomma è stata una bellissima giornata e per fortuna, malgrado le previsioni, alla fine non ha piovuto anche se sul battello c'era freschetto, ma il mio equipaggiamento è stato favoloso ;)



Programmi per domani: King's Cross e Bondi beach e dopodomani si vola a Byron Bay, il punto più ad est della costa australiana, ottimo per il Whale watching (in questo periodo) e ultima cittadina del New South Wales.

Ciaoooo


26 agosto 2011

Lilli Gruber colpisce ancora


Bula everybody!
Gli ultimi due giorni mi sono integrato e ho approfondito molto la conoscenza di questo paese, regno di pace e tranquillità.
Al resort ormai ci chiamiamo per nome con tutti, e ho avuto conversazioni con quasi ogni componente dello staff, ma qui è una cosa normale, sono veramente tutti molto friendly.
Alle Mamanuca ieri è stato meraviglioso. Il mare più bello visto fin ora qui. La crociera è stata anche molto divertente sia perchè ho avuto la fortuna di incontrare un bel gruppo con cui condividerla (ho fatto amicizia con una coppia di ragazzi che penso rivedrò a Sydney), sia perchè l'equipaggio, capitanato da Capitan Coconut Joe (è vi ho detto tutto), è stato molto bravo a metterci a proprio agio e a creare un clima di grande familiarità. Durante la traversata hanno anche suonato con chitarre e percussioni e cantato canzoni sia locali che internazionali e alla fine si cantava un po' tutti, tra l'altro erano anche piuttosto bravi devo dire.




Lì abbiamo fatto snorkeling sulla barrierea corallina, molto bello, e poi siamo scesi a Plantation island dove abbiamo fatto lunch con BBQ al ristorante del resort sulla spiaggia. Di pomeriggio abbiamo avuto tempo libero e ho affittato un windsurf: non vi dico cosa era muoversi in windsurf tra le isole, tutte molto vicine, andando da una spiaggia deserta all'altra su quell'acqua...purtroppo lì non avevo la macchina fotografica per documentare, ma questo contribuirà a rendere questa esperienza ancora più bella nel tempo.

Oggi invece sono stato a Natadola beach, qui sull'isola principale, spiaggia che viene annoverate tra le 10 più belle del mondo, e in effetti brutta brutta non è ;)




Ho conosciuto una coppia di londinesi che sono in viaggio per andare a Tonga a nuotare con le balene! Come vedete c'è gente più "pazza" di me...e poi ho conosciutò un ragazzo di Pordenone (uè uè, guagliuncìello) che è in viaggio da 1 mese a scrocco con gli zii (patiti di viaggi) ed è stato in Cina, Australia in lungo e in largo e adesso è alle Fiji e poi va ad Hong Kong prima di tornare. Quindi la gente 4 viaggi se li fa...

Domani penso che andrò a visitare Nadi città e poi mi fermerò a pranzo in un posto al porto che mi è stato consigliato di tipica cucina figiana. Nel pomeriggio voglio provare ad andare al Golf Club di Denarau (qui sono malati di golf, ci sono qualche 7 campi).
Dopodichè domenica volerò a Sydney e inizierà così la trasferta australiana. Mi aspettano le Blue Mountains, Bondi beach, l'Harbour bridge, l'Opera House e lo stizzoso "aussie" english ;)

Ciaooo belli!

24 agosto 2011

Fiji, primo impatto


Bula bula!
Allora, qui i ritmi sono davvero rilassati. La carburazione della gente è lentissima al mattino: iniziano a connettere verso mezzogiorno, quando ci riescono, ma è tutta gente buona e molto amichevole, non soltanto all'interno del resort ma anche fuori. Nonostante ci sia una povertà diffusa le persone non ce l'hanno col mondo e sorridono sempre. Questo è onestamente da ammirare. L'autista del pulmino dell'albergo che oggi mi ha accompagnato mi ha raccontato che la maggior parte della gente lavora 12 ore al giorno, 7 giorni a settimana e lo stipendio medio è di 100 dollari figiani pari a 40 euro a settimana. Lungo la strada che porta alla "città" di Nadi e a Denarau Marina, il porto principale della zona, si vedono case fatiscenti e situazioni di disagio, come minimarket con le pareti di alluminio ondulato e insegne scritte a mano su lenzuoli. I bambini giocano per strada e chiunque incontri ti saluta con un grande sorriso. E' molto tranquillo, non c'è criminalità...è come una grande famiglia. L'università di qui, abbastanza importante nel pacifico del sud, è privata e non è per questo accessibile ad un gran numero di abitanti che non ha possibilità di coltivare così un gran futuro e lo stato non ha i fondi per una università pubblica. Poi qui, nonostante il posto sia pressochè selvaggio, non esistono animali nè piante pericolose di alcun genere. Oggi sono stato al "Giardino del gigante che dorme", un tratto di foresta molto curato che offre una bellissima camminata completamente immersi nella natura. Nel bure (bungalow) principale, dove ha inizio la camminata, c'è anche una collezione di orchidee e alla fine mi hanno offerto un succo di frutta fresco buonissimo...mango e arancia figiana.
Poi mi sono fermato ad un mercato tipico di frutta e verdura, e stavolta ho chiesto all'autista se voleva venire con me dato che prima mi aveva aspettato sul pulmino più di un'ora. Così ho approfittato per fargli domande sui vari prodotti e lui si è comportato anche in modo protettivo cercando di non farmi fregare dal negoziante di turno che magari voleva vendermi i prodotti a 30 cent in più. Non c'era un turista, solo gente indigena. Ho comprato due frutti che in Italia non esistono e poi una noce di cocco che mi hanno aperto e dato con una cannuccia...;)
Poi ho dato 5 dollari di mancia all'autista che era stato molto gentile e con grande dignità non ha fatto una piega ringraziando in modo compito nonostante equivalessero ad una sua giornata di lavoro.(2 euro)
Insomma, tutto bene, e domani aspetto con ansia il mio giorno alle Mamanuca in barca a vela. Pick-up alle 8:30 e ritorno tardo pomeriggio.

Baci e Mocè!!!(modè)[goodbye]

23 agosto 2011

Arrivo alle Fiji


Mancano due ore all'arrivo alle Fiji, e dato che questo è il paese più lontano dalla nostra Italia e forse anche il meno conosciuto, mi sembra opportuno dare qualche pillola, e qualche highlight.

Lo stato delle Fiji è composto da 330 isole per una superficie totale di terra di 32000 Km quadrati che si estendono a cavallo del 180° meridiano e quindi qui si possono vedere la prima alba e l'ultimo tramonto di ogni giorno. Vi sono due isole principali (Viti Levu e Vanua Levu) e diversi arcipelaghi e isole minori (Mamanuca, Yasawa, Taveuni). Nadi, dove atterrerò io si trova sulla costa ovest di Viti Levu e il suo porto (Denarau Marina) è sede di boutique, ristoranti e cafè ed è il maggiore punto di partenza di crociere e trasferimenti marini per le Mamanuca e le Yasawa, poche miglia distanti. La capitale, Suva è sulla costa est dell'isola.
Il clima è tropicale con una media di 31° durante l'estate (tra Novembre ed Aprile) e 29° durante l'inverno (tra maggio e ottobre).
L'ora locale è GMT+12, e rispetto all'Italia è +10. Ci vogliono circa 2,53 dollari fijiani per fare un euro e la spesa maggiore è quella dell'aereo che porta nell'arcipelago, dopodichè la vita è economica rispetto ai paesi occidentali, infatti io starò in un resort sulla spiaggia con piscina e pieni servizi per 40 euro al giorno!
La corrente elettrica è a 240V AC 50Hz con le stesse prese australiane.
I trasporti sono buoni e non ci sono problemi di malattie o di criminalità.
Che si fa alle Fiji? Le attività spaziano da Culturali, diving, surf, vela, hicking, golf, rafting e.....googlate per approfondimenti!
Insomma sulla carta è proprio il paradiso che si pensa, vi darò poi diretta testimonianza.
Piccola curiosità: nelle Mamanuca è stato girato Cast Away e nelle Yasawa Laguna blu!

I posti del 747 dell'Air Pacific sono più stretti di quelli della British Airways e il servizio ed i comfort più scarsi: il monitor non funziona bene e il personale (in camicia con morivi floreali e palme) è più distratto, e poi il cibo...insomma...;)
In aereoporto mi è venuta a prendere la navetta dell'hotel e ho parlato un po' con l'autista, molto amichevole, che mi ha spiegato alcune cose sui luoghi, e sul paese.
il Resort e molto bello, sulla spiaggia e offre molte attività da fare. Ho già prenotato una daycruise per giovedì alle Mamanuca con un 60 piedi a vela, comprensivo di trasporti e lunch a bordo, snorkeling guidato e discesa a terra su alcune isole, tutto per l'equivalente di 50 euro,com'è?
Sarebbe stato meglio forse dopo i giorni con Fla in america, così pieni, visitare un'altra città che offre ritmi molto più frenetici che non danno il tempo di pensare, per sentire meno il distacco..cmq anche qui il da fare non manca e poi sono passate ancora poche ore e poi...guardate che posto.





Sono arrivato all'alba e ancora era tutto fermo, qui sono rilassatissimi...(Ale, più lenti di me..) c'era solo un tipo con la stessa camicia quasi del personale di volo di prima e a piedi nudi che si allenava a golf tirando palle verso il mare con un drive!E poi è pieno di uccelli coloratissimi che fanno canti di tutti i tipi, uccelli tropicali insomma...che se ti giri un attimo ti prendono la frutta dal piatto!
Ho fatto un'ottima colazione completa di frutta esotica fresca al bar sulla spiaggia e una passeggiata dei dintorni. Per oggi mi ambienterò restando nei paraggi credo.
Alla prossima e "Bula" a tutti!

21 agosto 2011

Bye bye L.A.


Eccomi qui, all'aereoporto LAX di L.A. col pc in carica e piazzato con Wifi in attesa di imbarcarmi per il mio volo. Destinazione Nadi, Fiji.
Ho salutato Flavietta che ha preso il volo per l'Italia...(tanti puntini di sospensione)...
Ormai con internet le distanze sono annullate comunque quindi i distacchi sono meno bruschi di quelli di una volta, no? Tanto ci si continua sempre a sentire e anche a vedere e poi c'è anche il blog...;)

Adesso raccoglierò qualche altra info sulla mia destinazione per poi leggerla sull'aereo e magari mi scaricherò anche qualche puntata della mia serie o un film nel caso in cui quelli dell'aereo non fossero granchè ;)
Ho pubblicato le foto di questi ultimi tre giorni a L.A., andate a vederle!

Il primo giorno siamo stati a Venice beach, spiaggia a sud di Santa Monica caratterizzata da una lunga passeggiata tra le case da una parte, tutte basse e colorate e piene di piccoli negozi e bancarelle, e la spiaggia dall'altra.
Lungo la strada era un continuo susseguirsi di artisti di strada e gente che faceva evoluzioni su qualunque mezzo dotato di ruote possiate immaginare. Poi c'erano campi da basket, beach volley e palestre all'aperto. Se non sbaglio è proprio in una di queste che Arnold ha scolpito il suo corpo da governatore.




Il personaggio che sicuramente vince su tutti è una specie di santone dotato di pattini con due ruote enormi, turbante e visiera, svariate borse a tracolla e chitarra elettrica amplificata con cui faceva di tutto...veramente bravissimo!Abbiamo visto gente che comprava i suoi cd...Sembrava un po' un personaggio di Star Wars.



Venice penso si chiami così perchè c'è una zona più interna dove ci sono dei canali, collegati al mare, attorno ai quali sorgono delle ville, alcune molto belle, con tanto di moletto privato.


Ad ogni modo, il secondo giorno è stato bellissimo. Siamo stati 14 ore circa agli Universal Studios e la cosa strana è che non è stato per niente stancante, a parte il fatto che la prima volta che abbiamo visto l'orologio erano passate 6 ore senza che ce ne fossimo accorti!
Il posto è belissimo, come mi ricordavo. Ovviamente molte cose erano cambiate dal '94 (come è giusto che sia), ma la cosa più bella, che è invece rimasta, è questa atmosfera da sogno, questa senzazione di trovarsi dove sono nati alcuni tra i più grandi e significativi film e personaggi della storia del cinema. Si cammina avvolti costantemente dalle più belle colonne sonore dei film Universal. Abbiamo fatto un giro negli studi e nei set di film come Psyco (Bates Motel e casa spettrale)



città western, pezzi di New York ricostruiti, La mitica Cabot Cove dello squalo, il set di C.S.I, La guerra dei mondi e tanti altri. Poi abbiamo visto cimeli come le macchina originale di Ritorno al Futuro, Magnum PI o Jurassic Park e assistito a dimostrazioni di effetti speciali sia di stampo antico, o meglio "classico" (e quindi i vari giochi di camera e punti di vista), che anche dimostrazioni di effetti computerizzati.

E poi spettacoli, effetti pirotecnici, animali attori e gli immancabli giochi adrenalinici con discese, accelerazioni e passaggio sotto la cascata d'acqua (il cosiddetto frocione) che regolarmente ti "colava" tutto, non c'era impermeabile che tenesse!!



Il parco è inserito nella Universal City, una vera e propria città con negozi, ristoranti di ogni tipo e in ogni stile e intrattenimenti, per cui la sera poi ci siamo trattenuti lì per cena. C'era anche una festa a cielo aperto con Dj che metteva musica tosta!




L'ultimo giorno è passato ad un ritmo più lento. Siamo stati a Long Beach, località marittima nella contea di Los Angeles, che tra le altre cose abbiamo scoperto che ha dato i natali a Snoop Dogg. Il posto e molto grazioso, ed ha il sapore di una cittadina della costa azzurra.
C'è un porto turistico seminaturale, e un molo con una serie di case in legno tutte colorate in stile coloniale, con piccoli ristoranti e tavolini sul porto. C'è stabilmentete attraccata ad un molo la Queen Mary, uno storico transatlantico che ricorda molto il Titanic che prestò servizio fino alla fine degli anni 60 e che adesso è sede di un museo, un ristorante ed un albergo.





Abbiamo affittato un tandem e assistito ad un gruppo country che metteva molta allegria, composto da signori cresciutelli molto bravi...il migliore era il percussionista con la rastrelliera in metallo a mo' di bavaglino! Vedere per credere!



Adesso vi saluto e mi preparo per l'imbarco. Piccola curiosità: lo sapete che parto il 21 e arrivo il 23?
Il fatto è che parto alle 23:30 e quindi un giorno passa perche scatta la mezzanotte. L'altro giorno scatterà non appena passerò il 180° meridiano...che cosa fastidiosa questa di perdere un giono, no? In pratica si supera la cosidetta linea del cambio di data: tutte le ore
che si portano indietro quando si viaggia verso ovest si devono prima o poi scontare d'altronde, non sono regalate...;)

Baci e a presto!


18 agosto 2011

San Francisco


Tredicesimo giorno di viaggio. E' l'ultima sera a San Francisco e domani si torna a L. A.
Sono stati tre giorni molto belli e, come sempre, molto pieni.
Piccolo consiglio: in aereoporto innanzi tutto abbiamo fatto un pass per i mezzi pubblici per tre giorni che è assolutamente conveniente da fare se volete venire nella più europea delle città statunitenzi. Con 20 dollari si risolve la faccenda trasporti e pensate che la singola corsa su un Cable car costa 6 dollari mentre su bus e tram 2,5.
La città è molto vivibile e ci si trova subito a proprio agio e la macchina non è asolutamente necessaria, i mezzi pubblici sono ottimi e gli autisti solitamente molto simpatici e gentili.

La cosa più strana è il tempo. Il Golden Gate è sempre avvolto da nubi/nebbia, mentre il resto della baia e della città passano continuamente da nuvoloso quasi pioggia a cielo terso e sole caldo, infatti mi sa che i residenti non fanno mai il cambio di stagione:
gente in pelliccia cammina tranquillamente accanto a persone in infradito e canottiera, anche di sera, ma per Flavia il clima si avvicina più alla pelliccia. Abbiamo visto la gente più strana fin ora e un sacco di barboni.
Il risultato finale però mi sembra quello di una splendida città dove poter proprio vivere.

L'albergo è in posizione ottima, praticamente ad Union square (centro pulsante della città), ed una linea di Cable Car ci passa proprio davanti e attraversa la città fino alla zona del porto.

Abbiamo eletto a zona preferita il Fisherman's Wharf, ovvero la zona centrale del porto adiacente al celeberrimo Pier 39 che a tutte le ore del giorno e con tutte le condizioni climatiche ha sempre il suo fascino ed è pieno di vita con le sue insegne colorate di legno, gli scorci sulla baia e i locali per tutti i gusti.





Si può dire che non ci siamo fatti mancare proprio niete, dalla famosissima zuppa di granchio servita nella pagnotta svuotata che Flavia chiama "zuppa nella palla di pane" ai leoni marini che si azzuffano sulle zattere al Pier 39 ad un bellissimo giro della baia in battello con passaggio sotto i vari ponti e circumnavigazione di Alcatraz con tanto di cenni storici mentre il clima faceva la sua solita altalena.
Sotto il Golden Gate nebbia fitta e "freschino"



anche se c'era uno che in windsurf, sereno, ci superava come se niente fosse



e poi invece il sole l'ha fatta da padrone



Abbiamo anche visitato la fabbrica Levi's Strauss (è qui che sono nati), e siamo stati anche alla Pixar!!!



Adesso vi salutiamo e ci rivediamo a L.A. dopo gli Universal Studios!!!

15 agosto 2011

Strada, polvere e canyons


Eccoci qui, finalmente. Se avete visto le foto immaginerete che gli eventi ci hanno rapito ed è per questo che gli aggiornamenti al blog hanno subito qualche ritardo, anche se però le foto sono state quasi tutte caricate.

Intanto guardate l'ormai famosa vetturetta, compagna fedele di questi giorni che si è comportata benissimo nel deserto:




Non è favolosa? ;P
Dall'ultima volta che ho scritto siamo stati in tre stati e visitato 3 parchi nazionali e ho guidato(secondo ricevuta di consegna dell'auto) 1055 mph pari a circa 1700 Km.
Un bel giro insomma!

Nevada, Arizona e Utah, Gran Canyon, Antelope Canyon e Monument Valley e poi siamo passati anche dalla Kaibab National Forest e abiamo visto quello che forse è stato lo spettacolo più bello fin ora, ovvero l'Horseshoe Bend: un tratto di canyon nei pressi di Page in cui il corso del Colorado fa una curva a forma di ferro di cavallo offrendo una vista davvero mozzafiato:



Adesso siamo all'aereoporto di Las Vegas in attesa di imbarcarci per San Francisco dove ci aspetterà un bel salto di temperatura dai 39° di qui ai 18° di là! ;)
Mi raccomando ricordatevi di controllare sempre la sezione Photo album del blog, perchè anche se non trovate nuovi post magari ci sono nuove foto caricate. E ricordatevi che anche le foto si possono commentare, quindi scrivete!!

Adesso chiamano il volo, ci vediamo a San Francisco!

Byeee


10 agosto 2011

Da Las Vegas...


Cari amici, come accennato in precedenza, gli ultimissimi giorni sono stati molto pieni, tant'è che hanno portato anche ad una grandissima produzione di foto che ho provveduto a pubblicare subito prima di questo post. Arrivata Fla le ho fatto da guida a L.A. (dato che ormai ero un profondo conoscitore dei luoghi ;)) e abbiamo fatto davvero tantissime cose nel poco tempo a disposizione.
Dalle foto infatti sembra che siamo stati 5 giorni e non 1 e mezzo.
Mi affiderò all'eloquenza delle immagini per i particolari senza tediarvi con racconti troppo dettagliati.
Oggi siamo arrivati a Las Vegas che stupisce sempre per la sua spettacolarità tipicamente americana e che regala, secondo me, un tempo piacevole per una mezza giornata.
Una cosa molto divertente è stata quando in aereo nel momento in cui annunciava che stavamo per atterrare il comandante ha cominciato a cantare "Viva Las Vegas" di Elvis scimmiottandone il timbro...ci siamo iniziati a guardare tutti perchè ha cominciato proprio dall'inizio tutta la strofa e poi al ritornello l'ilarità ha dilagato e molti si sono anche uniti in coro..e poi grande applauso finale :)
Ovviamente non sto a dirvi che è tutto il giorno che ho in testa questa canzone che posto qui per la gioia di tutti:





Domani si parte per l'Arizona, direzione Grand Canyon. Nuovi aggiornamenti dal deserto!
La Jeep è favolosa e la presenterò senz'altro prossimamente dato che sarà nostra compagna di viaggio per 5 giorni.
Noi adesso usciamo per la cena ad orario rilassato lasvegassiano (anche perchè abbiamo mangiato tardi al Bellagio cafè) e per immergerci nei bagliori e nei lustrini della nostra unica notte qui a Las Vegas.

Baci a tutti




Hey there! How's going?! Le ultime 30 ore (che sono sembrate 3 giorni) sono state densissime e adesso mi ritrovo con troppo poco tempo per aggiornarvi a dovere. Qui è tardi e domani dobbiamo svegliarci alle 5:40 per lasciare la vetturetta e arrivare con giusto anticipo per il volo che ci porterà a Las Vegas, prima tappa dell'itinerario desertico/naturalistico Nevada-Arizona-Utah.
Da lì conto di poter portarvi al passo con gli eventi.
Per adesso ciao a tutti e ci sentiamo dalla Strip!

Bye bye

7 agosto 2011

Primi giorni a L.A.



Miei cari amici vicini e lontani buonasera.
Questi due primi giorni ad L.A. sono stati di ambientamento. Ho visto i pressi del mio Hotel, il cosiddetto Westside.
Il giorno del mio arrivo mi sono fatto una passeggiatina di 3 miglia fino a Rodeo Drive. I negozi erano già chiusi mannaggia, se no avrei preso qualcosina ad ognuno di voi...ero senza macchina fotografica e senza mappa, ma mi orientavo a memoria e con la mia bussola ;-)
Proseguendo per la strada verso nord la zona è residenziale con questa edilizia popolare che ricorda tanto le "vele" di Scampia... a parte lo scherzo mi sono fatto dei voli pindarici immaginando il tipo di persone che potesse abitare lì, e dato che per capire la portata di quello di cui parlo bisogna vedere vi posterò qualche foto in seguito perchè ci tornerò sicuramente con Fla.

Il giorno seguente sonon stato a Hollywood, come avete potuto vedere dalle foto: Walk of Fame, Chinese Theatre e Kodak Theatre (dove tra le altre cose si celebra la notte degli Oscar) che è inglobato in un complesso enorme con negozi, ristoranti e bar di tutti i tipi.Qui ho mangiato ottimamente da Johnny Rockets!
Di pomeriggio ho scoperto Il Farmers Market. Avevo letto in una rivista di questo storico (aperto dal 1934 che per una cosa americana già è storico) mercato, ma non mi aspettavo mi sorprendesse così positivamente. Mi ha ricordato un po' Camden Town, ma in forma più pulita e raccolta.
Adiacente al mercato si sviluppa The Grove, una zona curatissima pedonale di negozi, ristoranti, e intrattenimento, con musica filodiffusa tra le piante, un laghetto con trote salmonate giganti e tanto di cascate e ponticello. Un Cable car con autista in livrea attraversa la zona, ma fà scena più che svolgere un reale servizio.
Insomma come direbbe qualcuno: "Fighiiiissimooo!" ;-)




Oggi sono stato invece verso Downtown. Ho visto prima la Walt Disney Concert Hall che sembra il Guggenheim di Bilbao




Poi sono andato in Olvera Street dove è sorto il primo insediamento della città nel 1781. La strada pedonale si sviluppa tra edifici, odori e musiche messicane. Ho visitato la casa più antica esistente della città, the Avila Adobe, e assistito a gruppi di mariachi che passavano tra i tavoli di vari ristoranti straboccanti di burritos, quesadillas, tortillas e salsa guacamole.




Domani arriva Fla e saremo muniti di vetturetta (cito il caro Luis), il che ci consentirà di fare più cose e spingerci anche in zone meno facili da raggiungere.
Mò si fece tardi, quindi un saluto e al prossimo aggiornamento!! Besos


5 agosto 2011

Verso gli USA...


Buongiorno Siore e Siori, o dovrei dire buonanotte visto che da voi sarà più o meno l'una quando pubblicherò questo post.
Sono ufficialmente un "World traveller" come potete vedere




Qui saranno le 4 del pomeriggio e sarò appena arrivato in albergo a L.A.
L'ultima volta che ho preso un Boeing747 era il 1998 ed era Alitalia, e devo dire che il volo della British che ho preso questa volta ha un servizio da buisness class!





Non so se dipende dal fatto che gli standard si sono alzati per tutti negli ultimi 13 anni, o dal fatto che la British ha servizi migliori. Sta di fatto che avevo un monitor personale touch con la possibilità di fare di tutto on demand e poi, continuamente, ma senza dare fastidio, cercano di soddisfare ogni bisogno del cliente (solo bere e mangiare caro Alessandro B. quindi non fare uhuh!!).
Le ore passano bene, ma dovrei riuscire a dormire un po' di più durante il volo. Temo per il Jetlag.
Il mio monitor mi dice che mancano 5 ore all'arrivo, quindi sono circa a metà strada.




Ad Heathrow (Un aereoporto immenso) ho fatto il check-in ad una macchinetta in 3 minuti, favoloso...e poi controlli di sicurezza tostissimi (anche se il massimo si raggiungerà negli USA di certo). L'unica pecca è che internet è a pagamento.
Comunque, dato che a questo punto sarò oltre oceano, adesso vi saluto perchè sicuramente mi fremeranno le gambe!

Saluti a tutti




4 agosto 2011

Questa che vedete qui accanto è la mitica agenzia Global Village di Islington, a Londra, in classico stile londinese d'altronde. Ricorda tanto quella piccola libreria di Notting Hill, anche lei blu, dove lavorava quel giovane Hugh Grant, no?
Tra l'altro era proprio una libreria di viaggi..."The travel boookshop".

Si potrebbe considerare la prima tappa del viaggio perchè è da qui che vengono il mio biglietto rtw e soprattutto la grande emozione che ne consegue.
Dovevo per forza dedicarle un post!

Avete mai avuto in mano un biglietto così? E' più emozionante della nuova TV 3D al plasma da 60 pollici con abbonamento SKY.... E' come esserci dentro. ;-)

Thanks..

Questo breve post messo on-line il giorno prima della partenza e' dedicato a tutta la mia famiglia e a Flavia.
Domani mattina volero' a Londra e il giorno dopo a Los Angeles: e' un'emozione e una fortuna poter partire, ma lo e' anche molto avervi accanto.

Grazie anche a tutti gli amici che sento vicini e partecipi; ci vediamo in USA!!!