Why RTW

Perche' fare un viaggio RTW     
Perche' viaggiare per diversi paesi, per un lungo periodo di tempo?

  • Se si ha avuto un grande cambiamento nella propria vita serve prendersi del tempo per se stessi, per viaggiare, e fare qualcosa di nuovo per aiutare il proprio punto di vista sulle cose a chiarirsi. Si e' forse raggiunta la propria «linea d'ombra»:

    "Si chiude dietro di noi il cancelletto della pura fanciullezza – e ci si addentra in un giardino incantato. Persino le ombre vi risplendono promettenti. Ogni svolta del sentiero e' piena di seduzioni. E questo non perche' sia una terra inesplorata. Si sa bene che tutta l'umanità ha gia' percorso questa strada. E' il fascino dell'esperienza universale dalla quale ognuno si aspetta una sensazione particolare e personale – un po' di noi stessi."
          [J. Conrad, La linea d'ombra]

  • Accrescere esperienza e conoscenza, quella vera, quella diretta. Riempirsi la vita di qualcosa di grande di cui ridere e da ricordare anche a distanza di anni quando si sara' per strade nuove e diverse.
  • La liberta'. Nessun orario se non i propri e maggior apertura a fare cose non pianificate.
  • La sfida. Provare a se stessi che lo si puo' e lo si sa fare.
  • L'avventura. Questa non e' una vacanza statica in un resort.
  • La possibilita' di vedere piu' paesi in un unico viaggio, al proprio ritmo.
  • Fare in modo che un sogno diventi realta'. Molta gente sogna di fare un'esperienza del genere, ma pochi ci credono fino in fondo da farlo realizzare.
  • Conoscere altra gente, e se stessi.
  • Vedere quanto vario e diverso e' il mondo e allo stesso tempo quanto tutti in realta' siamo uguali.
  • Il divertimento.
E fare tutto questo non in teoria, leggendo o vedendo immagini o film come si fa normalmente, ma standoci dentro, praticamente, dal vivo. Veramente.
Se leggendo queste cose vi sentite trascinati, cercate di considerare almeno per un attimo l'idea di fare anche voi un'esperienza del genere. Se vi sembra un sogno allora sappiate che e' un sogno realizzabile. E allora cosa aspettate?
Non rimandate a un tempo indefinito perche' "ora non potete". Immaginate quale potrebbe essere il periodo adatto più vicino e fissatelo nella vostra mente. A questo punto il piu' e' fatto, perche' anche se la realta' pratica del viaggio e' ancora distante mesi o anni il "vagabonding" comincia nel momento in cui smettete di trovare delle scuse, iniziate a mettere da parte il denaro e a guardare le cartine emozionati per le opportunita' che vi offrono. A questo punto iniziate tutti i preparativi del caso a poco a poco, un piccolo passo al giorno.
Come primo passo vi consiglio di leggere un libro per me molto bello e importante, da leggere a prescindere dal fatto che voi vogliate partire:
VAGABONDING di Rolf Potts
Una volta che avete preso questa decisione avrete fatto molta piu' strada di quanto pensiate. Il resto e' in discesa. ;-)
Questo non e' un viaggio questo e' IL viaggio!

"
E, in verità, non si farebbe, anche per meno di questo, il «Giro del Mondo»?
   [J. Verne]


"Chi vuol esser lieto, sia: del doman non c'e' certezza"
                     [L. de' Medici]