7 agosto 2011

Primi giorni a L.A.



Miei cari amici vicini e lontani buonasera.
Questi due primi giorni ad L.A. sono stati di ambientamento. Ho visto i pressi del mio Hotel, il cosiddetto Westside.
Il giorno del mio arrivo mi sono fatto una passeggiatina di 3 miglia fino a Rodeo Drive. I negozi erano già chiusi mannaggia, se no avrei preso qualcosina ad ognuno di voi...ero senza macchina fotografica e senza mappa, ma mi orientavo a memoria e con la mia bussola ;-)
Proseguendo per la strada verso nord la zona è residenziale con questa edilizia popolare che ricorda tanto le "vele" di Scampia... a parte lo scherzo mi sono fatto dei voli pindarici immaginando il tipo di persone che potesse abitare lì, e dato che per capire la portata di quello di cui parlo bisogna vedere vi posterò qualche foto in seguito perchè ci tornerò sicuramente con Fla.

Il giorno seguente sonon stato a Hollywood, come avete potuto vedere dalle foto: Walk of Fame, Chinese Theatre e Kodak Theatre (dove tra le altre cose si celebra la notte degli Oscar) che è inglobato in un complesso enorme con negozi, ristoranti e bar di tutti i tipi.Qui ho mangiato ottimamente da Johnny Rockets!
Di pomeriggio ho scoperto Il Farmers Market. Avevo letto in una rivista di questo storico (aperto dal 1934 che per una cosa americana già è storico) mercato, ma non mi aspettavo mi sorprendesse così positivamente. Mi ha ricordato un po' Camden Town, ma in forma più pulita e raccolta.
Adiacente al mercato si sviluppa The Grove, una zona curatissima pedonale di negozi, ristoranti, e intrattenimento, con musica filodiffusa tra le piante, un laghetto con trote salmonate giganti e tanto di cascate e ponticello. Un Cable car con autista in livrea attraversa la zona, ma fà scena più che svolgere un reale servizio.
Insomma come direbbe qualcuno: "Fighiiiissimooo!" ;-)




Oggi sono stato invece verso Downtown. Ho visto prima la Walt Disney Concert Hall che sembra il Guggenheim di Bilbao




Poi sono andato in Olvera Street dove è sorto il primo insediamento della città nel 1781. La strada pedonale si sviluppa tra edifici, odori e musiche messicane. Ho visitato la casa più antica esistente della città, the Avila Adobe, e assistito a gruppi di mariachi che passavano tra i tavoli di vari ristoranti straboccanti di burritos, quesadillas, tortillas e salsa guacamole.




Domani arriva Fla e saremo muniti di vetturetta (cito il caro Luis), il che ci consentirà di fare più cose e spingerci anche in zone meno facili da raggiungere.
Mò si fece tardi, quindi un saluto e al prossimo aggiornamento!! Besos


0 commenti: