27 settembre 2011

Tra Bali e Singapore


Cari amici, come forse saprete già, da ieri sera mi trovo a Singapore. Prima di parlarvi delle prime impressioni su questa modernissima città, mi preme condividere con voi l'ultima cena fatta a Bali. Sono tornato in quello che è stato il mio Warung preferito tra quelli visti. E come per introdurmi al seguito del mio viaggio, ho preso il "Singapore chili Crab", piatto famosissimo della cucina asiatica e, come dice il nome, ricetta made in Singapore.



Tanto il piatto era bellissimo da vedere quando è arrivato, tanto era un casino quando l'hanno ritirato :-) Il fatto è che era molto buono, e si è reso assolutamente necassario usare le mani per sventrare il granchio in ogni sua parte per onorare il suo sacrificio. Insomma alla fine ero un po' vergognato delle condizioni del mio piatto tanto che ho pensato che il cameriere rientrando in cucina e rivolgendosi allo chef abbia potuto pronunciare nel suo dialetto qualcosa che nel nostro suonerebbe tipo:"Tony talè, chistu ru granchio si manciò pure a scuoiccia!" ;)
Comuque, se andate a Bali andate a mangiare da Kori Warung in Gang Poppies II, ne vale la pena. Ah, ovviamente per mangiare tipo sultano ho speso circa 12 euro (è uno dei più cari).

Mò, tornando a Singapore, ieri sera ho fatto una lunga paseggiata lungo il fiume che attraversa la città, che su entrambe le sponde è ricco di locali, ristoranti e palazzi ed è pieno di vita e ricorda un poco il Darling Harbour di Sydney. La sera devo dire che la città è molto bella, più che di giorno, perchè tutti i palazzi e i ponti illuminati fanno un bellissimo effetto, anche se a volte forse si lasciano un po' troppo andare con i colori delle luci!;)



Un tempo la città era famosa per il suo "proibizionismo", e tutt'oggi è considerato illegale masticare chewing-gum e attraversare la strada fuori dalle strisce, ma a quanto pare sembra che oggi sia una città proiettata al futuro da tutti i punti di vista, e, malgrado il governo sia molto pressante verso i cittadini, ultimamente hanno smesso di fioccare le multe.
Ho scelto un hotel a Little India perchè avevo letto che a differenza di molti altri quartieri che avevano perso la loro identità essendo stati travolti dai centri commerciali, questo costituiva una fortunata eccezione e comunque si trova a pochi minuti dal centro. Certo, caratteristico è caratteristico! Colori, odori, bancarelle e la caratteristica musica bhangra indiana a tutto volume...;)
Notevole la colazione del mio albergo: indian breakfast...non saprei descriverla..:)
Comunque, a parte la breakfast, è stata un'ottima scelta.
Oggi ho cominciato con una passeggiata ai Botanic Gardens, poi carico di relax, mi sono immerso nella caotica Orchard road, punta di diamante dell'occidentalizzazione della città e ho pranzato in un ottima food court a base di Dim Sum favolosi (Cari Ale e Gung, vi ho pensato!). Poi sono stato in un paio di musei molto importanti che si trovano in altrettanti edificici coloniali in perfetto stato, e in uno dei due ho beccato una mostra itinerante del famoso esercito di terracotta cinese :)
Stasera andrò al 70°piano dello Swisshotel a prendere un aperitivo con vista della città in uno dei suoi bar e poi a cena in uno dei più famosi centri di bancarelle della città, il Newton Circus. Voglio provare i più famosi noodles con polpette di pesce di Singapore!;)
Se non si era capito qui sono fanatici di cibo:si possono trovare posti dove mangiare davvero ovunque e la scelta è vastissima.
Adesso è davvero tardi, mi stanno scrivendo tutti su skype e mi devo anche preparare, quindi ci sentiamo nei prossimi giorni!

Ciao a tutti!!
Un abbraccio


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