11 settembre 2011

Whitsundays: welcome to paradise!


Cari amici, avete presente le immagini delle riviste delle agenzie di viaggio?o i poster pubblicitari delle creme solari?le classiche cartoline?Tutta roba un po' tarocca il più delle volte, figlia di photoshop...
I posti dove sono stato in questi giorni hanno nomi come Daydream island o Whithaeven beach e sono davvero paradisi terrestri che fanno impallidire tutta la roba sopra citata.
Le chiacchere stanno a zero davanti a certe immagini.




Le isole Whitsundays, un parco naturale composto da 72 isole vergini dove la sabbia delle spiagge sembra cipria finissima di Chanel. La sabbia è morbidissima e il colore dell'acqua incredibile. Facendo snorkeling tra i coralli mi sono trovato a nuotare con il pesce più grande con cui mi sia mai trovato a nuotare, veramente hudge e massive, come continuavano a ripetere gli altri che l'avevano visto. A bordo un bel gruppo, Capitano della barca molto carismatico, e Deck man (addetto alle vele) una bella sagoma anche lui ;)
Il Capitano si è dilettato in una serie di BBQ niente male e la sera passava facendo una serie di giochi di società anglosassoni dove modestamente anche io mi sono alquanto pregiato.;)

Just amazing!

Vi scrivo dal bus che fa strada per Townsville, cittadina dove dormirò una notte e domani mattina prenderò il ferry per Magnetic island, luogo dove una serie di viaggiatori di cui ho letto hanno trovato il paradiso, ma questo si vedrà.
Prima di prendere il bus sono stato in un locale con i compagni di barca di questi giorni a prendere un paio di birre, ci siamo scambiati le email ecc. e dopo, arrivato alla fermata, ho conosciuto un ragazzo di Londra, anche lui in viaggio per l'Australia, che ha preso il mio stesso bus. Poi sul bus mi ha anche regalato uno di quei braccialetti di silicone di una catena di locali australiani che dà la possibilità di entrare per avere una connessione wifi gratuita.
Stavo pensando a quanto sia facile in questa situazione fare nuove conoscenze e avere conversazioni "vere", e a quanto sia invece, per assurdo, molto meno facile nella propria città.

Anyway, io sono quasi arrivato e mi devo ricomporre.
Alla prossima!

Sipario.
Blem bleeem blebleeem...(sigla del Maurizio Costanzo Show)
:)

2 commenti:

vicky ha detto...

compà cose serie.....!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ehi cu, devo dire che questo fine settinana ho avuto anche io le mie avventure e prodezze con la fauna marina.
Allora cominciamo dai gamberoni di giovedì: in quanto a numero, loro erano fortemente in vantaggio però giocando d'astuzia ma soprattutto in velocità, sono riuscita a fregarli tutti, e intendo anche i miei commensali... Per poi passare direttamente a sabato dove,già fortemente provata da una buonissima pasta al pesto,mi sono imbattutta in una spigola di tutto rispetto e dopo una lunga lotta, ho avuto la meglio e della spigola quasi non ne è rimasta traccia. hudge e massive anche questo...
Per non parlare poi dei nuovi incontri. Anche io ho avuto la possibilità di conoscere gente proveniente da altri "luoghi": un posteggiatore che al massimo credo venisse dallo Zen ma la lingua era lo stesso incomprensibile, al quale IO ho dovuto regalare qualcosa per salvaguardare l'integrità della mia macchina e ovviamente intendo soldi!!!
A presto cu.... baci