18 agosto 2011

San Francisco


Tredicesimo giorno di viaggio. E' l'ultima sera a San Francisco e domani si torna a L. A.
Sono stati tre giorni molto belli e, come sempre, molto pieni.
Piccolo consiglio: in aereoporto innanzi tutto abbiamo fatto un pass per i mezzi pubblici per tre giorni che è assolutamente conveniente da fare se volete venire nella più europea delle città statunitenzi. Con 20 dollari si risolve la faccenda trasporti e pensate che la singola corsa su un Cable car costa 6 dollari mentre su bus e tram 2,5.
La città è molto vivibile e ci si trova subito a proprio agio e la macchina non è asolutamente necessaria, i mezzi pubblici sono ottimi e gli autisti solitamente molto simpatici e gentili.

La cosa più strana è il tempo. Il Golden Gate è sempre avvolto da nubi/nebbia, mentre il resto della baia e della città passano continuamente da nuvoloso quasi pioggia a cielo terso e sole caldo, infatti mi sa che i residenti non fanno mai il cambio di stagione:
gente in pelliccia cammina tranquillamente accanto a persone in infradito e canottiera, anche di sera, ma per Flavia il clima si avvicina più alla pelliccia. Abbiamo visto la gente più strana fin ora e un sacco di barboni.
Il risultato finale però mi sembra quello di una splendida città dove poter proprio vivere.

L'albergo è in posizione ottima, praticamente ad Union square (centro pulsante della città), ed una linea di Cable Car ci passa proprio davanti e attraversa la città fino alla zona del porto.

Abbiamo eletto a zona preferita il Fisherman's Wharf, ovvero la zona centrale del porto adiacente al celeberrimo Pier 39 che a tutte le ore del giorno e con tutte le condizioni climatiche ha sempre il suo fascino ed è pieno di vita con le sue insegne colorate di legno, gli scorci sulla baia e i locali per tutti i gusti.





Si può dire che non ci siamo fatti mancare proprio niete, dalla famosissima zuppa di granchio servita nella pagnotta svuotata che Flavia chiama "zuppa nella palla di pane" ai leoni marini che si azzuffano sulle zattere al Pier 39 ad un bellissimo giro della baia in battello con passaggio sotto i vari ponti e circumnavigazione di Alcatraz con tanto di cenni storici mentre il clima faceva la sua solita altalena.
Sotto il Golden Gate nebbia fitta e "freschino"



anche se c'era uno che in windsurf, sereno, ci superava come se niente fosse



e poi invece il sole l'ha fatta da padrone



Abbiamo anche visitato la fabbrica Levi's Strauss (è qui che sono nati), e siamo stati anche alla Pixar!!!



Adesso vi salutiamo e ci rivediamo a L.A. dopo gli Universal Studios!!!

4 commenti:

Vicky ha detto...

Ancillo che bello seguirti dal blog!!!!
Un bacio gradissimo appena torno a PA ci sentiamo subito!!!!!!bacibacibacibaci anche a Flavietta

AncilloRtw ha detto...

Ciao Vickyonez! Come vedi qui tutto benissimo, ora sono le 8 del mattino e oggi si va agli Universal Studios!!! Baci e a presto! PS: lì che fai?Com'è?

Guglielmo Inglese ha detto...

Ancillo divertiti, troppi ricordi per me San Francisco!

Ancillo ha detto...

Ehi Guja!How's going?! Ci potrei vivere a SF, è splendida..Vienimi a trovare sul blog spesso! See ya!!!